Nuove Convenzioni di gestione
Dal 2 maggio 2011 sono operative le Convenzioni con due dei principali gestori abilitati (Eurizon Capital con delega operativa ad Epsilon SgR ed Amundi SgR).
L’obiettivo è quello di qualificare e rendere sempre più professionale ed efficace la gestione del patrimonio mobiliare, nel rispetto delle finalità del Fondo, della normativa vigente e dei precisi limiti operativi identificati nelle Convenzioni (obiettivo, strumenti finanziari utilizzati e mix di composizione, aree geografiche, benchmark con profilo di rischio medio – basso).
Per esplicitare le caratteristiche dei mandati di gestione, si riepilogano le linee di indirizzo:
a) politica di gestione attiva;
b) il benchmark prescelto vede un peso prevalente (75%) della componente obbligazionaria ripartito tra la parte governativa area euro (40%) e quella corporate area euro (35%); contenuta la componente azionaria mondiale (10%) e la componente monetaria area euro (15%), nell’ottica di indicare al gestore un parametro di confronto che possa permettere di conseguire una crescita stabile, seppure contenuta, ma nel rispetto di una bassa volatilità; c) tra i limiti più significativi si evidenzia la valutazione minima Investment Grade per poter detenere bond nel portafoglio gestito ed il peso non superiore al 5% per singolo emittente (10% per intero gruppo) in modo da assicurare adeguata diversificazione e limitata esposizione al rischio di credito;
d) il peso della componente azionaria non può superare il 25% del valore del portafoglio e a discrezione del gestore può essere anche azzerata qualora la view di mercato non sia coerente con una impostazione di fondo prudenziale.
I due mandati di gestione saranno monitorati con continuità per verificare che, oltre al rispetto formale dei limiti fissati in convenzione e di quanto indicato all’art. 6 comma 13 del decreto 252/2005, le scelte dei Gestori siano sempre rispondenti a principi di crescita adeguata, costante e compatibile con un orizzonte temporale di almeno 2 anni.